Sei in bioterm > informazioni

INFORMAZIONI

In questa sezione potete trovare diverse informazioni utili relative al riscaldamento con le biomasse legnose e alle problematiche ad esso correlate.

Novità sulla detrazione del 55%

Legge Regionale 23/02 Riqualificazione energetica di edifici esistenti per il Piemonte

La Bioenergia: per bioenergia si intende l'energia prodotta da biomassa. Quest'ultima include ogni tipo di materiale che ha origine da organismi viventi, con particolare riferimento ad ogni tipo di sostanza organiza che sia diversa dal petrolio, dal carbone e dal gas naturale utilizzabile come combustibile. In questa classe rientrano... <continua>

Esempi di costi del riscaldamento alternativo ed ecologico: 32 ql di legna o di cippato, segatura, trucioli, etc., rendono quanto 1000 litri di gasolio, 1380 di GPL, 995 mc di metano; per lo stesso caldo occorrono 20 ql di pellets, tronchetti di segatura, nocciolino di oliva, semi di uva, gusci di cacao.... <continua>

Parliamo di legionella: La legionella è un batterio che può diventare asai pericoloso e contagiare l'uomo attraverso le vie respiratorie, con effetti anche letali. Viene veicolato dall'aerosol formato dalla nebulizzazione dell'acqua come succede, ad esempio, durante una doccia. Questo batterio vive, prospera e si riproduce facilmente in ambienti caldo umidi... <continua>

L'umidità nelle biomasse legnose: L'umidità presente nel legno e nelle varie biomasse, nei cereali ed in tutti i combustibili che alimentano le caldaie onnivore come le nostre caldaie e i termocamini bruciatutto, costituisce una componente molto negativa per quanto riguarda la resa, la pulizia delle caldaie e delle canne fumarie. <continua>

La combustione Come brucia la legna? La sua combustione è un po' speciale. Si compone di tre fasi: dapprima fino a una temperatura di 150°C avviene l'essicazione, durante la quale l'acqua ancora contenuta evapora. Tra i 150° e i 600°C avviene la pirolisi (gasificazione)... <continua>

Assolto un nuovo combustibile: la sansa Il prodotto di scarto delle olive non è più considerato un rifiuto inquinante, pubblicato il nuovo decreto. Archiviate decine di denunce. Ora è legittimo mettere in commercio ed utilizzare la sansa d'oliva come combustibile. Un decreto del Presidente del Consiglio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi, ha classificato il nocciolo dell'oliva tra le biomasse combustibili. Non è più un rifiuto... <continua>